Ripartenze, D’Attis (Forza Italia) ad Agimeg: “Per Sale gioco, scommesse e bingo ci sono tutte le condizioni per riaprire in sicurezza. Siamo riusciti a portare la “voce” del settore in Parlamento”.

“Insieme alla collega Benedetta Fiorini, ho presentato un emendamento su una battaglia che accomuna tutta Forza Italia, e riguarda lo slittamento del pagamento del Preu e siamo riusciti ad ottenere un risultato che rappresenta un passo avanti per il settore. E il lavoro di Forza Italia non finisce qui e presenteremo ulteriori emendamenti a favore del gioco anche nel DL Rilancio.” – E’ quanto ha affermato il deputato di Forza Italia, Mauro D’Attis, nella diretta Facebook organizzata da Agimeg con il direttore Fabio Felici – “Il messaggio di speranza che invio al settore è che per l’emendamento presentato e accettato abbiamo raccolto l’approvazione e il supporto di numerosi altri parlamentari di tutti i colori politici. Ricordo – prosegue D’Attis – che i lavoratori del settore del gioco non sono delinquenti, ma sono coloro che combattono l’illegalità. Infatti è dimostrato che nelle Regioni in cui ci sono leggi restrittive sul gioco d’azzardo hanno visto dilagare il gioco illegale. Per tutti i locali di gioco, come le sale bingo, centri scommesse e quant’altro dovrebbero valere le stesse regole che vigono per altri settori, poiché ci sono tutte le condizioni per riaprire in sicurezza. Ovviamente dovranno essere modificati vari fattori come la fiscalità e tutti i bandi di gara per le concessioni. Questo permetterebbe di salvare un settore da cui derivano 10 miliardi di euro all’anno per l’erario e ciò significa anche salvare il Bilancio dello Stato. Personalmente ho già fatto un’interrogazione parlamentare, ho dato voce al problema della chiusura dei conti corrente a persone occupate nel settore del gioco e attendo ancora una risposta da parte del Ministro dell’Economia. E’ assurdo pensare di tassare un settore che aspetta ancora degli indennizzi ed è chiuso da quasi 3 mesi. Anzi, aggiungo che dovremo rivedere il sistema concessorio introducendo un giusto indennizzo quando non può essere svolta l’attività e questo può essere allargato a tutti i settori. Infine per il DL Rilancio abbiamo proposto di sentire in audizione il settore del gioco e siamo riusciti ad ottenere che i rappresentanti vengano ricevuti dal Presidente della Commissione Bilancio, Claudio Borghi. Questa è la prima volta che accade una cosa del genere e la ritengo molto importante poiché riusciamo a far sentire in Parlamento la voce del settore.” ac/AGIMEG