Fedriga (pres. Conferenza delle Regioni): “In arrivo i parametri definitivi per l’assegnazione dei colori alle Regioni”

Se sul green pass il presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ribadisce che ”serve equilibrio”, rileva che se “torniamo a chiudere come se il vaccino non esistesse, in tanti si convinceranno che il vaccino è inutile”.
Sul green pass aggiunge Fedriga “benvenga, se permetterà di riaprire gli stadi, le discoteche e i grandi eventi. Sono in arrivo i parametri definitivi per l’assegnazione dei colori alle Regioni – aggiunge – Il nostro documento è quasi pronto. I vaccini stanno funzionando molto bene contro la malattia grave e la media nazionale dei ricoveri è al 2%. In Friuli-Venezia Giulia abbiamo il dato più basso: nove pazienti nei reparti Covid e zero in terapia intensiva”.
Per quanto riguarda invece l’obbligo del tampone per i turisti in arrivo in Italia, Fedriga è favorevole perché “controllare gli ingressi dai Paesi ad alto rischio è utile per tutti, anche per gli stessi turisti, che si sentono rassicurati dalle misure sanitarie. È una tutela reciproca”.
Invece l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, spiega che “dobbiamo cominciare a distinguere tra il contagiato e il malato in ospedale: mercoledì, in Commissione Salute, uscirà un documento su cui siamo già d’accordo, in cui chiederemo al governo di togliere l’incidenza dei positivi dai parametri che muovono zone e colorazioni”.
“Il rischio – sostiene Icardi – è di decidere delle chiusure per gente positiva a casa, quando il sistema sanitario è pienamente efficiente dobbiamo superare il parametro dei 50 contagiati ogni 100 mila abitanti”. cdn/AGIMEG