Fase 2, Zaia (pres. Veneto): “Dal 18 maggio intendiamo aprire bar, ristoranti, spiagge, attività commerciali, negozi, attività di servizi alla persona, centri sportivi, palestre e piscine”

“Io sto facendo una battaglia civile e serena perché non siano applicate linee guida Inail, o meglio siano applicate in mancanza di alternative. Siccome la Regione Veneto, come altre Regioni, ha già le proprie linee guida, emesse dal Dipartimento della Prevenzione, pensiamo sia più corretto dire alle Regioni di applicare le linee guida Inail solo se non vi hanno provveduto i rispettivi Dipartimenti di Prevenzione”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Noi dobbiamo fare in modo che ci siano regole semplici, chiare e che mettano tutti nelle condizioni di lavorare”, ha aggiunto. “Da lunedì 18 maggio noi intendiamo aprire: bar, ristoranti, spiagge, attività commerciali, negozi, attività di servizi alla persona, centri sportivi, palestre e piscine”, ha continuato. “L’impegno è importante, un impegno che ci prendiamo noi nella scelta perché l’ordinanza porterà la mia firma e lo faccio come un atto di responsabilità, sapendo che i veneti sono persone responsabili”, ha sottolineato. “La crisi morde: in Veneto abbiamo già perso 50 mila posti di lavoro, di cui 35 mila nel turismo, e che non riusciremo certo a ricostruire in poco tempo”, ha aggiunto. “Si tratta di una nuova edizione di autonomia differenziata quando in cui governo dice: ‘facciamo un Dpcm e poi ogni Regione fa a modo suo’. Il governo ci dia la stoffa e ci facciamo noi l’abito su misura perché ogni territorio ha le sue peculiarità”., ha concluso. cdn/AGIMEG