Endrizzi (M5S), “Sanatoria centri scommesse non autorizzati: Renzi si rimangia gli annunci”

“La stampa ci informa che nel passaggio al Senato della legge di stabilità è in arrivo l’ennesima sanatoria sul gioco d’azzardo. I centri scommesse che hanno operato collegati con bookmaker stranieri privi di licenza italiana potranno mettersi a posto fino al 2016 versando 10.000 euro. È venuta l’ora che Matteo Renzi, come presidente del Consiglio e segretario del Partito Democratico, getti la maschera e che gli uomini di buona volontà del suo partito prendano posizione. Nelle Regioni dove sono all’opposizione, i consiglieri del PD propongano leggi per limitare almeno un po’ il mercato del gioco d’azzardo. In Commissione affari sociali alla Camera, i parlamentari del PD mostrano, a parole, buona volontà, ma la legge per la cura e la prevenzione dell’azzardo patologico è ferma.  Il Governo diceva che i soldi per la sanità c’erano. Ancora poche settimane fa, Renzi annunciava maggiori tasse sulle slot machine e videolottery per poter pagare i costi sanitari causati. Le lobby hanno reagito: se aumentano le tasse cala il gettito. Ma cosa volete che dicano? Ma noi, noi possiamo tenere in piedi un’industria che distrugge un Paese e non paga nemmeno i danni materiali causati? Ma tant’è. Renzi si accinge a rimangiarsi gli annunci. I soldi che sperava di ricavare non li prenderà più dalle macchinette mangiasoldi; in cambio dell’ennesimo favore, li prenderà questa volta alle sale prive di licenza italiana”. E’ il lungo intervento di ieri in Aula, del senatore Endrizzi (M5S) che ha preso parola per commentare le indiscrezioni sulla presunta sanatoria per i CTD collegati a bookmaker esteri che potrebbe essere inserita nella Legge di Stabilità nel corso della lettura di Palazzo Madama. im/AGIMEG