Durigon (Sottosegr. MEF): “Impossibile pensare oggi a una gara sulle nuove concessioni, in attesa di legge quadro di riordino del settore. Le regole del territorio vanno unificate sotto un’unica cabina regia”

“Senza regole siamo di fronte all’avanzata del gioco illegale. Voglio andare oltre gli effetti negativi che la pandemia ha avuto sul gettito erariale, il gioco illegale ha imperversato in lungo e largo, portando a casa risorse e provocando situazioni sempre più gravose per i giocatori. Dobbiamo far cambiare visione e strategia. Le regole del territorio vanno unificate sotto un’unica cabina regia, va costruito un nuovo sistema di gioco legale”. E’ quanto ha affermato Claudio Durigon, Sottosegretario all’Economia con delega ai giochi, nel corso del webinar “Gioco legale, ripartenza e riordino del settore”.
“Lo Stato deve dare supporto a tutto ciò che è legale, c’è volontà da parte del Ministero di creare un tavolo condiviso, per trovare una legge quadro e dare risposte a questo settore, stiamo lavorando su questo”. Sulle concessioni in essere andate in scadenza il 30 giugno, Durigon ha detto: “Nel dl Sostegni ci sarà un emendamento che porterà a novembre le scadenze di giugno, per poi creare un tavolo per rilanciare il settore. Pensare di gestire oggi una gara per le concessioni è impossibile, serviranno due o tre anni per definire questa partita e poter emanare i nuovi bandi. Abbiamo già inviato una bozza della prossima legge delega all’ufficio legislativo, dobbiamo trovare il modo di non far perdere soldi allo Stato. Già nel mese in corso avvieremo con il Ministro Gelmini (ministra per gli affari regionali e le autonomie nel governo Draghi ndr) un tavolo di confronto per trovare soluzioni, ma sono molto fiducioso. Questo periodo post-Covid deve essere un’occasione, se tutti facciamo il nostro possiamo dare risposte importanti. Tra l’altro vedo un’opinione pubblica diversa nei confronti del gioco illegale, che è aumentato durante il lockdown”, ha concluso Durigon. cr/AGIMEG