Draghi (Premier): “Autunno sarà banco di prova, per il Governo e per tutti noi”

“La sfida è cercare tutti quelli che hanno più di 50 anni per vaccinarli, trovarli nei posti più difficili, convincerli se sono contrari. Siamo in un periodo in cui di nuovo tutto appare roseo, lo abbiamo visto l’anno scorso ma non illudiamoci, non vediamo tutto rosa, cerchiamo di essere preparati. Ora lo sappiamo, l’abbiamo già visto. La collaborazione con le Regioni è fondamentale per individuare le varianti. Ora tutto deve essere monetizzato, è il momento per costruire la riapertura delle scuole, organizzare i trasporti. L’anno scorso sono stati stanziati fondi ingenti ma ci siamo ritrovati a dover decidere che i mezzi pubblici potessero essere pieni solo al 50% e questo non ha aiutato la riapertura delle scuole. Bisogna rimanere pronti e non smantellare l’apparato messo in piedi questo anno e mezzo per un azione di contrasto immediata allo sviluppo dei focolai”. E’ quanto ha affermato il premier Mario Draghi nella replica alla Camera. “Sono d’accordo l’autunno sarà banco di prova, per il governo e per tutti noi. La fiducia sta crescendo e bisogna far sì che continui a crescere con politiche economiche adeguate e tenendosi prontissimi all’emergere di nuove emergenze”, ha detto. “Il sostegno alle persone che ora viene gradualmente sostituito dagli investimenti nelle infrastrutture, nella transizione ecologica e digitale, dalla riapertura dei cantieri dovrebbe contribuire. Ma sappiamo che la fiducia non è gratis, occorre meritarsela e continuare a meritarsela”, ha sottolineato.