Di Maio (Min. Lavoro e Sviluppo Economico): “Non più grandi testimonial per pubblicità sui giochi, troppi giovani che cadono nel vortice del gioco”

“In ultimo voglio dire, tra le cose che affronteremo la prossima settimana in Consiglio dei ministri. In un territorio come il mio, pieno di problemi, più si è disperati più si sta cadendo in un vortice, che è quello del gioco d’azzardo. Il gioco non sta trascinando a picco coloro che hanno i soldi e li vanno a giocare, trascina a picco quelli che non li hanno e sperano in questi meccanismi infernali per far soldi”. Sono le parole del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio pronunciate in occasione di una conferenza che si è tenuta ad Avellino per sostenere il candidato sindaco Vincenzo Ciampi. “Una ricerca di due anni fa – ha aggiunto – affermava che un minore in Italia su due ha giocato almeno una volta. E se lo ha fatto un minore figuriamoci gli adulti con quale ritmo. Non si tratta di una piccola nicchia, ma di un problema. Elevato il numero di spot che ci sono nelle televisioni, nelle strade e sulle maglie dei calciatori degli sponsor del gioco che non ti portano più in un centro slot, ma che oggi ti portano su un portale di poker online. Puoi stare tutta la giornata chiuso in casa a giocarti tutti i risparmi della famiglia. E’ un sistema che va cambiato del tutto, ma almeno nel primo decreto di questo Governo aboliamo la pubblicità del gioco. Chiedo ai grandi testimonial di non prestarsi più a questa cosa che distrugge le famiglie italiane”, ha concluso. cdn/AGIMEG