Delega Fiscale, Gruppo per le Autonomie chiede al Governo un tavolo di confronto per il rilancio dei casinò

Il Governo valuti di “istituire, in tempi brevi, un tavolo di confronto con gli organismi di rappresentanza delle case da gioco per valutare iniziative atte a favorirne la ripresa economica e a salvaguardarne i lavoratori”. E’ quanto hanno chiesto con un ordine del giorno alla Delega Fiscale alcuni senatori del Gruppo per le Autonomie, capeggiati da Albert Laniece . Nell’odg, si sottolinea che “le case da gioco autorizzate nel nostro Paese danno oggi lavoro a circa 3.000 dipendenti oltre a generare un notevole indotto sull’economia locale; le stesse concorrono al finanziamento diretto degli Enti pubblici detentori dei diritti di concessione; la crisi del settore è destinata quindi ad avere gravi ricadute occupazionali ed economiche nei territori interessati”. Si ricorda inoltre che  “la congiuntura gravemente sfavorevole ha portato i Casinò di Campione d’Italia e di Sanremo a dichiarare lo stato di crisi, mentre il comune di Venezia ha deciso di privatizzarne la gestione, e il Casinò di Saint-Vincent ha annunciato, in questi giorni, la necessità di alleggerire i costi del personale; le cause della situazione di difficoltà sono dovute, accanto alla generale congiuntura negativa dell’economia del Paese, alla fortissima concorrenza rappresentata da una sempre crescente offerta di nuove tipologie di gioco, nonché dalla presenza di numerose case da gioco nei paesi limitrofi (Austria, Francia, Svizzera) spesso ubicate a pochi chilometri dalla frontiera; a ciò si aggiungono provvedimenti legislativi che, seppur concepiti con intenti condivisibili, penalizzano l’attività senza un ritorno concreto in termini di efficacia”. lp/AGIMEG