Il Governo ha presentato tre emendamenti all’articolo 14 della delega fiscale. Il primo chiede che, nel comma che chiede il raggorzamento delle misure in materia di trasparenza e requisiti per i soggetti che partecipano alle società concessionarie, vengano aggiunte le parole “per quote pari o superiori a predeterminate soglie qualificanti”. Il secondo emendamento propone di sostituire la lettera n), che prevede “l’allineamento, anche tendenziale, della durata delle diverse concessioni di gestione e raccolta del gioco”, con questa nuova norma: “nel rispetto dei limiti di compatibilità con l’ordinamento dell’Unione europea, allineamento, anche tendenziale, della durata delle diverse concessioni di gestione e raccolta del gioco, previo versamento da parte del concessionario, per la durata della proroga finalizzata ad assicurare l’allineamento, di una somma commisurata a quella originariamente dovuta per il conseguimento della concessione”. Il terzo emendamento chiede infine che venga aggiunta la lettera n-bis), prevedendo il “coordinamento delle disposizioni in materia di giochi con quelle di portata generale in materia di emersione di attività economiche e finanziarie detenute in Paesi aventi regimi fiscali privilegiati”. rov/AGIMEG
