Delega fiscale: al via in Commissione alla Camera esame emendamenti, 70 quelli sul gioco

Sono oltre 270 gli emendamenti alla delega fiscale presentati in Commissione Finanze alla Camera: oggi la Commissione deciderà quali sono quelli ammissibili, mentre da domani inizieranno le votazioni, con l’obiettivo di far approdare la delega in Aula la settimana prossima. Circa 70 emendamenti sono riferiti all’articolo 14, che riguarda i giochi e l’ippica. La maggior parte delle proposte emendative riguarda pubblicità e ludopatia. Un emendamento bipartisan chiede di attribuire ai sindaci la competenza in materia di autorizzazione all’apertura di sale da gioco, il Pd chiede che vengano ridefinite le norme in materia di slot, tra cui il rispetto di distanze minime obbligatorie con i luoghi socialmente sensibili; il Pdl chiede che la competenza sulla dislocazione delle sale da gioco venga affidata agli enti locali e  che vengano fatti accordi con gli Stati confinanti in cui sono liberalizzati i casinò in modo da contrastare il gioco illecito. Il movimento 5 stelle ha presentato diversi emendamenti con cui chiede, tra le altre cose, di vietare nelle sale da gioco “qualsiasi forma di intrattenimento ambientale, come ad esempio assenza di orologi, possibilità di fumare e luci di particolari intensità tali da invogliare l’utente al gioco”. I deputati grillini chiedono inoltre di “vietare utilizzo di apparecchiature capaci di facilitare il gioco rendendolo più veloce o multiplo al punto da indurre a comportamenti compulsivi”, che sugli apparecchi da gioco vengano posti cartelli con l’espressione “il gioco può diventare una malattia”, che venga istituito un limite massimo di apparecchi da gioco in ogni Comune proporzionale al numero di abitanti e che venga stabilito un tempo minimo tra una partita e l’altra. rov/AGIMEG