Decretone, Servizio Bilancio: difficile quantificare i benefici che produrrà la lotta ai totem

Il Servizio Bilancio dello Stato – nel report con la Verifica delle Quantificazioni fatte dal Governo nel decreto su reddito di cittadinanza e quota 100 – solleva dubbi anche sulla norma che prevede nuove sanzioni amministrative per i “Totem”. Anche in questo caso il Governo stima un maggior gettito (per 30 milioni) basandosi sui benefici che ne trarranno le AWP: in sostanza il Governo ipotizza che i Totem siano responsabili in parte del calo della raccolta, una quota che quantifica nel 10% della differenza tra le giocate del 2018 e quelle del 2017. Ma il Governo afferma anche una cosa che – secondo il Servizio Bilancio – potrebbe denotare una contraddizione: “tale diminuzione di raccolta è attribuita dalla RT alle normative restrittive degli enti territoriali e ai maggiori oneri gestionali degli apparecchi AWP”. Inoltre nelle relazioni tecniche a altre leggi “la diminuzione del gioco legale è stata correlata alla riduzione del payout, mentre – con specifico riferimento alle normative restrittive su base locale – la RT al DL 50/2017 affermava di non aver considerato gli effetti delle normative locali, sin allora ancora non operative, la RT al DL 87/2018 e la RT alla legge di bilancio 2019 non le includevano fra gli elementi posti a base delle quantificazioni e la RT riferita al comma 2 dell’articolo in esame afferma che la raccolta del 2019 va corretta (rispetto a quella del 2018) solamente “per effetto della riduzione del payout”. In sostanza, “sarebbe dunque necessario acquisire un quadro univoco circa le effettive determinanti delle variazioni della raccolta poste a base delle quantificazioni”. lp/AGIMEG