LA Commissione Finanze del Senato ha reso ieri parere favorevole al decreto su quota 100 e reddito di cittadinanza. Nelle premesse del parere si affrontano anche le norme sui giochi, per ricordare che il decreto “prevede l’aumento della ritenuta sulle vincite conseguite sul gioco denominato «10&lotto» e ai relativi giochi opzionali e complementari, che passa dall’8 per cento all’11 per cento a decorrere dal 1º luglio 2019. Per tutti gli altri giochi numerici a quota fissa resta ferma la ritenuta dell’8 per cento. Il comma 2 modifica la legge di bilancio 2019 disponendo un incremento pari al 2 per cento delle aliquote del prelievo erariale unico (PREU) applicabili agli apparecchi da divertimento e intrattenimento idonei per il gioco lecito. Il comma 3 stabilisce che il rilascio dei nulla osta di distribuzione ai produttori e agli importatori degli AWP venga subordinato al versamento di un corrispettivo una tantum di 100 euro per ogni singolo apparecchio”. Nel corso dei lavori il senatore Comincini (PD) ha espresso perplessità sulle misure riguardanti l’imposizione sui giochi, che “Contraddicono l’esigenza di trattamento fiscale uniforme”. Un’analoga richiesta l’ha avanzata anche la senatrice Conzatti (FI-BP) suggerendo “investimenti di carattere formativo” e l’introduzione di “una tassazione omogenea sui diversi tipi di gioco”. rg/AGIMEG
