Slitta all’inizio della prossima settimana il primo decreto economico del governo Draghi, il cosiddetto Decreto Sostegni: serviranno ancora simulazioni, approfondimenti e un momento di confronto nella maxi-maggioranza per mettere a punto il nuovo sistema dei sostegni e stabilire come spendere i 32 miliardi di extradeficit già autorizzati dal Parlamento. Se l’impianto è condiviso, infatti, e spazia dal lavoro agli aiuti alle imprese alle cartelle fino al rifinanziamento di enti locali e sanità, sui dettagli dei singoli interventi ancora non si è raggiunta una sintesi tecnica e politica. Il primo nodo è rappresentato dagli indennizzi alle attività produttive: abbandonando i codici Ateco la platea si fa molto più ampia e un limite di fatturato per accedere è inevitabile. cdn/AGIMEG
