Decreto Iva: bozza, sconto su sanatoria slot, si paga il 20%

Un taglio alla somma che i concessionari slot dovrebbero versare per estinguere il contenzioso relativo alle maxi-penali: è quanto prevede la bozza del decreto sull’Iva, che sarà discussa nel Consiglio dei ministri convocato questa sera. La somma in questione scende al 20% del danno quantificato nella sentenzza di primo grado, rispetto al 25% previsto dal decreto Imu. “Ferme restando le prerogative della Corte dei conti in termini di valutazione di accoglimento o meno della richiesta di definizione agevolata del giudizio di responsabilità – si legge nella Relazione illustrativa – si garantisce al soggetto istante che, in caso di accoglimento, la somma dovuta sarà comunque pari a quella versata in un appositto conto infruttifero intestato al Ministero dell’economia e delle finanze. Tale somma non potrà mai essere inferiore al venti per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado”. Di seguito il testo completo dell’articolo 5 del decreto Iva. ” 1. Qualora la richiesta di definizione agevolata in appello dei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile formulata ai sensi dell’articolo 14 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, sia accompagnata da prova idonea dell’avvenuto versamento , effettuato in un apposito conto corrente infruttifero intestato al Ministero dell’economia e delle finanze che provvede al successivo versamento all’amministrazione in favore della quale la sentenza di primo grado ha disposto il pagamento, di una somma non inferiore al venti per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado, la sezione d’appello, in caso di accoglimento della richiesta, determina la somma dovuta in misura pari a quella versata. 2- Entro dieci giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le parti che abbiano già presentato istanza di definizione agevolata ai sensi dell’articolo 14 del decreto-legge 31 agosto 2013, n.102, possono modificarla in conformità alle disposizioni di cui al comma 1. Entro il medesimo termine, le parti le cui richieste di definizione agevolata presentate ai sensi dell’articolo 14 del decreto-legge 31 agosto 2013, n.102, abbiano già trovato accoglimento, possono depositare presso lo stesso giudice che ha emesso il decreto istanza di riesame unitamente alla prova del versamento, nei termini e nelle forme di cui al comma 1, di una somma non inferiore al venti per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado;  la sezione di appello delibera in camera di consiglio, sentite le parti, nel termine perentorio di 5 giorni successivi al deposito della richiesta e, in caso di accoglimento, determina la somma dovuta in misura pari a quella versata”. rov/AGIMEG

 

Decreto Iva, per le concessionarie slot uno sconto da 123 milioni

 

I concessionari degli apparecchi da intrattenimento, se si avvarranno della sanatoria sulle maxipenali, pagheranno un importo complessivo di 495 milioni, invece dei 618 previsti dal decreto sull’IMU. La bozza del decreto sull’Iva che sta circolando in queste prevede infatti che la percentuale passi dal 25% – il decreto dell’IMU parlava di una soglia minima, senza fissare però un importo massimo – al 20% dei 2 miliardi 475 milioni previsti dalla condanna di primo grado. Il decreto sull’Iva richiede però che le compagnie dimostrino di aver già depositato la somma dovuta su un conto intestato al Ministero dell’Economia. La nuova norma, insomma, comporta una riduzione dell’importo di oltre 123 milioni di euro. La cifra maggiore verrebbe scontata a Bplus (oltre 42 milioni, la sanatoria passerebbe da 211 a 169 milioni), mentre per le altre compagnie, la riduzione sarebbe compresa tra i 5 milioni di Lottomatica (la cui sanatoria si ridurrebbe a 20 milioni), ai circa 13 di Cogetech (che quindi dovrebbe versare 51 milioni). Di seguito i nuovi importi per le sanatorie delle maxipenali:

 

 

condanna primo grado Decreto Imu Decreto IVA differenza
Bplus

845

211,25

169

42,25

Cirsa

120

30

24

6

Sisal

245

61,25

49

12,25

Lottomatica

100

25

20

5

Gmatica

150

37,5

30

7,5

Codere

115

28,75

23

5,75

Hbg

200

50

40

10

Gamenet

235

58,75

47

11,75

Cogetech

255

63,75

51

12,75

Snai

210

52,5

42

10,5

totale

2475

618,75

495

123,75

 

importi in milioni di euro. gr/AGIMEG