Decreto Dignità, Di Maio torna sulle critiche alla precarietà: “Solo strumentali e per avallare le lobby dell’azzardo e della delocalizzazione”

“Il Decreto Dignità lo stanno combattendo due categorie, le lobby e le opposizioni. Tutti parlano della parte del Decreto sulla lotta alla precarietà che è una parte importante del decreto ma non è tutto. Io ricordo che questo è un decreto che mette fuori legge la pubblicità sul gioco d’azzardo e abbiamo tutte le lobby del gioco d’azzardo che ci vengono addosso. E impedisce alle aziende che vengono in Italia, comprano i macchinari con i soldi degli italiani e poi se li portano in Romania, in Brasile ed in Turchia. E’ contro le delocalizzazioni. Sono queste parti qui che stanno tifando per far saltare il decreto e chi oggi sta facendo una battaglia strumentale e inutile contro il decreto, sta avallando quel genere di lobby che lo vogliono combattere per altre ragioni che non riguardano i contratti a tempo determinato”. E’ quanto ha dichiarato poco fa Luigi Di Maio durante il programma “In Onda” su La7. Il Ministro del lavoro e dello sviluppo economico è tornato nuovamente sulla questione delle critiche al Decreto Dignità che sarebbero solo strumentali e per avallare le “lobby dell’azzardo e delle delocalizzazioni”. Di Maio aveva fatto delle dichiarazioni molto simili solo qualche ora prima. lp/AGIMEG