Ddl Ludopatie: Slitta il via libera della Commissione Affari Sociali

Il ddl sulle ludopatie non è stato licenziato oggi dalla Commissione Affari Sociali della Camera, che lo esamina, per via dei lavori dell’Aula e probabilmente l’esame riprenderà ormai la prossima settimana. Il provvedimento si è arricchito di nuovi emendamenti presentati dalla relatrice Binetti (SC- PI). Le modifiche riguardano le campagne di sensibilizzazione contro il gioco compulsivo, le distanze minime che le sale da gioco devono avere dai luoghi sensibili, le condizioni interne e soprattutto un numero massimo di apparecchi da gioco che sarà stabilito in base al numero abitanti di ogni Comune. Tra le specifiche, anche il divieto di fumo all’interno delle sale e un limite di orario non superiore alla 8 ore. Fissato anche il numero massimo di apparecchi di intrattenimento installabili in ciascun comune che non può superare: le cinque unità per i comuni fino a 5.000 abitanti, le dieci unità per i comuni fino a 15.000 abitanti,  le venti unità per i comuni fino a 30.000 abitanti, le cinquanta unità per i comuni fino a 50.000 abitanti le cento unità per i comuni con oltre 50.000 abitanti. Confermato il divieto di pubblicità relativa ai luoghi in cui si gioca, e conferiti maggiori poteri ai Comuni in materia di autorizzazioni di nuove sale da gioco. Per le nuove misure è previsto un fondo di almeno 11 milioni di euro, cui si provvederà anche attraverso la riduzione di un punto percentuale dell’aggio dei concessionari dei giochi. lp/AGIMEG