Ddl Ludopatie: M5S e SEL, “L’inasprimento delle sanzioni sui giochi rafforzerebbe l’effetto deterrente”

Acceso dibattito ieri in commissione Affari Sociali alla Camera, nel corso dell’esame degli emendamenti al ddl anti-ludopatia, la cui relatrice è l’on. Binetti (PI). La Commissione – su iniziativa di alcuni parlamentari del M5S – è tornata sul tema dell’inasprimento delle sanzioni in materia di giochi, per garantire maggiori tutele. L’on. Villarosa (M5S) ha infatti rilevato che “l’effettiva deterrenza di una sanzione dipende dalla sua entità, per cui elevando l’ammontare delle sanzioni attualmente previste si ottiene potenzialmente un aumento del loro effetto deterrente”. Un’operazione di questo tipo è “resa ancora più urgente a causa dell’effetto di dipendenza che creano certi tipi di giochi” come lo stesso deputato ha avuto “modo di constatare, visitando di recente una sala da gioco”. Condivide le opinioni del collega anche il deputato grillino Cecconi che ha sostenuto come “l’aumento delle sanzioni rappresenta una misura concreta nell’ottica delle azioni positive da intraprendere a tutela dei minori e dei soggetti vulnerabili, a fronte dei più volte richiamati pericoli derivanti dall’eccessivo ricorso al gioco d’azzardo, in tutte le sue forme”. Della stessa idea anche la deputata di SEL, Nicchi. Ha replicato la relatrice Binetti, rilevando come “già il testo in discussione preveda un inasprimento delle sanzioni rispetto a quelle attualmente in vigore”, tenendo conto anche del fatto che “quello del riordino delle sanzioni è uno dei temi disciplinati dall’articolo 14 della legge in materia di delega fiscale”. im/AGIMEG