Potrebbero essere necessarie almeno due settimane prima che la Commissione Bilancio della Camera possa studiare una relazione tecnica completa sulle misure contenute nel ddl ludopatie, licenziato una decina di giorni fa dalla Commissione Affari Sociali, e attualmente all’esame delle altre commissioni per i necessari pareri. Lo scoglio principale, secondo quanto appreso da Agimeg da fonti istituzionali, potrebbe essere la questione delle distanze minime che le sale da gioco devono rispettare dai luoghi sensibili. La fattibilità di questo punto, materia cara soprattutto a regioni e comuni, potrebbe rallentare l’iter legislativo del ddl ludopatie, che nelle intenzioni della Commissione Affari Sociali sarebbe potuto approdare in Aula in tempi più stretti. Una tempistica che a questo punto appare difficile da rispettare. Il testo sarà visionato oggi anche dalla Commissione Finanze. Dubbi anche sulla copertura economica e sull’utilizzo della tessera sanitaria per contrastare il gioco minorile e consentire ai giocatori di autoescludersi o limitare le somme puntate. cz/AGIMEG
