Concluso l’esame della Commissione Affari Sociali sul ddl ludopatie: non passano tutti i sub-emendamenti del M5S che avrebbero allargato la tassazione all’1% di tutti i giochi con lo scopo di dare maggiore copertura economica alle misure previste dal ddl ludopatie. Resta la tassazione dello 0,7% per slot e vlt che in base alla raccolta del 2013 dovrebbe garantire un minimo di 200 milioni di euro. Se il mercato non dovesse garantire gli stessi numeri dello scorso anno, i 200 milioni resterebbero comunque la soglia minima da raggiungere. Il ddl adesso passa all’esame della Commissione Bilancio e Finanze. “La nostra speranza – ha detto la relatrice del ddl Paola Binetti (PI) – è che possa arrivare in Aula entro i primi di luglio. Ci teniamo a specificare che anche se il prelievo riguarderà solamente slot e vlt questo non significa che abbandoneremo gli altri giocatori. I provvedimenti come le distanze minime, le fasce orarie, il livello della pubblicità, le altre misure di sicurezza e di cura del malato riguardano tutte le persone in difficoltà. Se c’è stata qualche divergenza sulla copertura, va comunque segnalato un accordo radicale della commissione sull’obiettivo di tutelare le persone in difficoltà”. L’esame delle altre commissioni potrebbe rallentare il via della legge? “Ci aspettiamo che ci possano essere osservazioni sulla questione della copertura economica” ha aggiunto la Binetti. “Inoltre la commissione Giustizia potrebbe intervenire visto che in questa materia non sempre è stato facile distinguere tra il gioco illegale e il gioco legale, ma la nostra speranza è che si comprenda l’urgenza di questa legge”. cz/AGIMEG
