Damascelli (cons. reg. Forza Italia): “Il Movimento 5 Stelle ha fatto una vigliaccata approfittando dell’epidemia per pugnalare alle spalle il gioco legale”

“Quella del M5S, che ha approfittato della pandemia per pugnalare alle spalle la categoria economica del gioco, è una vigliaccata. E’ un atteggiamento da conigli, chi ha coraggio non approfitta del lockdown”. E’ quanto ha affermato Domenico Damascelli, consigliere regionale della Puglia di Forza Italia, nel corso della diretta Facebook con il direttore di Agimeg Fabio Felici. “Non si può parlare di proibizionismo,  il gioco è legale in Italia, gli imprenditori pagano le tasse e operano nella legalità, con costi notevoli. Purtroppo con l’emergenza le attività hanno chiuso, ma mentre le altre stanno riaprendo, per loro non si vede la luce in fondo al tunnel. Bisogna ricordare che le imprese operano su concessione di ADM: non ci sto al gioco dell’ipocrisia, quando fa comodo si chiede soldi al settore, poi però si condanna”. Ricordando la sua attività di consigliere regionale in Puglia, Damascelli ha ricordato come “ho sostenuto l’emendamento alla legge regionale Puglia sul distanziometro, affinché venisse applicato solo alle nuove aperture. Sappiamo bene tra l’altro che la periferia agevola la ludopatia, chi è malato non vuol farsi vedere. E’ assurdo che chiudendo il gioco legale si favorisca l’illegalità, chi non paga le tasse. Non dimentichiamo che questo è un comparto che tiene in vita migliaia di imprese e 120mila lavoratori. Tanta gente ha fatto investimenti, mentre oggi ci si ritrova a subire ritorsioni da esponenti del governo. Apprezzo il coraggio di Zaia, che ha avuto il coraggio di affermare che il 15 giugno il settore del gioco riparte, ma gli altri presidenti di regione devono interloquire con il governo nazionale e non girare la testa dall’altra parte su questo tema. Non c’è nulla di male se tutto è fatto con licenze date dalla Polizia su concessioni di Adm, ma di che stiamo parlando? Il settore economico – prosegue l’esponente di FI – merita rispetto e dignità per i lavoratori e le imprese. Tra l’altro le agenzie sul territorio aiutano i giocatori in caso vi fossero rischi di deriva patologica. Non dimentichiamo che le agenzie fanno corsi di formazione al personale dipendente. Se le attività sono legali vuol dire che ogni cittadino ha tutta la libertà di stabilire quale è il suo hobby o il divertimento. Parliamo di piccoli importi che si possono spendere in una scommessa o acquistando una cartella al bingo, voglio far capire ai miei colleghi che non bisogna essere ipocriti, in tutto si può eccedere anche in altre attività, non solo nel gioco. Ho visto gente per bene gestire queste attività, con professionalità e con etica. Per questo dobbiamo continuare a sostenere il gioco legale. Il grosso del gioco è fatto di piccole puntate, ognuno deve essere libero di divertirsi rispettando il distanziamento e adottando i dispositivi di protezione individuale, pero’ basta rinvii a oltranza, c’è chi rischia di non riaprire più”. Il direttore di Agimeg ha chiesto a Damascelli se proseguirà nel suo sostegno al settore del gioco? “Assolutamente sì, perché non partecipo al gioco dell’ipocrisia e poi perché il settore dà lavoro a migliaia di famiglie e bisogna ripartire, meritano rispetto e dignità come gli altri settori, infatti pagano le tasse e operano nella legalità, per questo dobbiamo sostenerlo. Ci sono organi preposti, come la Conferenza delle regioni, per discutere sul tema ma la Puglia non è stata molto sensibile sul gioco legale, il Presidente Emiliano ha cercato di fuggire al dibattito ma il suo atteggiamento favoriva chi demonizzava il gioco legale. Alla fine siamo riusciti a trovare una situazione che mediava le diverse posizioni, con il distanziometro che vale solo per le nuove attività. Mi spiace per la vigliaccata del capo politico del M5S, Crimi, di approfittare della pandemia per pugnalare alle spalle questa categoria economica”, ha concluso. cr/AGIMEG