Curcio (Sapar): ”In Piemonte danno erariale pari a 174 milioni di euro , Corte dei Conti e Ragioneria dello Stato ne prendano atto”

L’Associazione Nazionale Sapar rende noto che è stata inviata alla Ragioneria dello Stato e alla Corte dei Conti una lettera nella quale si evidenzia la pesante perdita subita dalle aziende piemontesi dopo solo un mese dall’entrata in vigore della legge regionale n.9/2016: “Quello che paventavamo qualche mese fa purtroppo si è realizzato: il danno erariale nel territorio piemontese è concreto ed evidente, come dimostrato dai dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – ha dichiarato il presidente Sapar Raffaele Curcio – Confrontando i dati del mese di dicembre 2016 con quelli di dicembre 2017, possiamo evincere che dopo soltanto un mese di vigenza della legge regionale, la raccolta ha subìto una perdita di circa 73.391.046 milioni di euro, con relativo ammanco per le casse dello Stato pari a 14.531.427 milioni di euro. Una cifra enorme se consideriamo che parliamo della sola regione Piemonte in un arco temporale così esiguo”.
Il presidente Curcio è certo nell’affermare: “la situazione non migliorerà, anzi possiamo stimare che in un anno lo Stato avrà un danno erariale pari a 174 milioni di euro solo in Piemonte. Calcolando che molte altre regioni italiane stanno adottando regolamenti con limitazioni simili a quelle piemontesi, lo Stato dovrà rinunciare a ingenti introiti, con relativo aumento della tassazione per i cittadini. Per non parlare del fatto che a subirne le conseguenze saranno soprattutto le aziende e gli esercenti, oltre ai giocatori potenzialmente patologici, che si sposteranno verso altre offerte di gioco, sia lecite che irregolari. Queste leggi assurdamente limitative non risolveranno il problema del GAP, mentre incrementeranno il numero di disoccupati”. lp/AGIMEG