Curcio (Sapar), Mentre politica si accanisce contro gioco legale, prolifera quello illegale

“La moratoria approvata ieri in Senato, per quanto non sia un atto legislativo vero e proprio, costituisce ulteriore conferma del fatto che, nell’approcciare la materia del gioco lecito, la politica è pervasa da grande confusione e dall’assoluta mancanza di conoscenza del fenomeno, che si connette anche alla perdurante volontà di non ascoltare le istanze degli operatori coinvolti”. E’ il commento del Presidente Sapar Raffaele Curcio. “Ma l’aspetto più grave e paradossale è che, nel momento in cui l’accanimento contro il gioco lecito raggiunge l’apice, il vero gioco d’azzardo continua a proliferare sfuggendo all’attenzione di tutti. Mi riferisco non solo all’offerta di gioco clandestina e irregolare, attraverso l’apertura di centri scommesse non autorizzati, che sottrae ingenti risorse allo Stato e non offre alcuna garanzia al giocatore, ma altresì a quella pletora di apparecchiature irregolari che, aggirando artatamente le norme, vengono proposte negli esercizi pubblici e commerciali e nei circoli privati. Posso anche rendermi conto che, in una fase così problematica della vita del Paese, e non mi riferisco soltanto alla realtà economica, nelle aule parlamentari manchi la serenità per affrontare in maniera lucida e organica una realtà così delicata come quella del gioco pubblico. Ciò non toglie però che debba esserci perlomeno la coscienza di salvaguardare l’integrità di un comparto  industriale di primaria importanza per il Paese, per evitare la perdita degli ingenti investimenti che sono stati fatti nel rispetto delle regole e, soprattutto, di decine di migliaia di posti di lavoro”. lp/AGIMEG