Crippa (M5S): “Verificare conformità normativa dell’operazione Gtech-Igt”

“Si chiede di sapere se il ministro dello Sviluppo Economico e il ministro dell’Economia, ritengano conforme alla normativa vigente che il maggior concessionario unico o non esclusivo delle varianti riconducibili alle estrazioni dei numeri del lotto e di diversi altri giochi d’azzardo possa trasferire la propria attività all’estero, non solo sottoponendosi ad una politica fiscale nettamente inferiore rispetto a quella italiana, ma anche evitando di versare presso le casse dell’erario dello Stato quanto dovuto, considerando che buona parte dei propri ricavi derivano dall’attività svolta sul territorio italiano, e concessa dallo Stato italiano”. E’ quanto scrive in un’interrogazione rivolta ai ministri Padoan e Guidi, l’on. del M5S Davide Crippa, riferendosi all’acquisizione di IGT da parte del concessionario di giochi Gtech. “Pur essendo scettici e a dir poco perplessi sul coinvolgimento e sugli interessi a favore dello Stato nella dimensione del gioco d’azzardo – continua Crippa – appare quantomeno inopportuno che una concessionaria dello Stato possa decidere di sottomettersi ad un regime fiscale, per quanto agevolato, di un altro Paese, considerando che appunto gli introiti derivano direttamente dalla già citata concessione da parte dello Stato italiano”. im/AGIMEG