Crimi (sottosegr. M5S Pres. CdM) ad Agimeg: “Il divieto di pubblicità è una questione sociale. Va bene la cronaca ma non l’incitazione al gioco”

Il divieto di pubblicità del gioco e le possibili ripercussioni sul mondo dell’informazione sono “una questione sociale che va al di là dell’editoria e non credo che con questo intervento il settore sia calato. E comunque non possiamo accettare qualunque cosa. A questo punto perché non fare anche la pubblicità sulle sigarette? Sono problemi che riguardano il sociale”. E’ quanto ha detto ad Agimeg il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’editoria Vito Claudio Crimi (M5S). E sul diritto di informazione, Crimi ha replicato che: “Se è cronaca, è cronaca. Se è incitazione al gioco, è un’altra cosa ed è pubblicità occulta. Qualcosa quindi di ancora più grave, è reato”. gr/AGIMEG