Covid-19, bozza monitoraggio ISS: a rischio moderato Valle d’Aosta, Piemonte e le Province Autonome di Trento e Bolzano

Continuano a scendere l’incidenza dei casi di Covid in Italia e l’indice di trasmissibilità Rt. Nel periodo 1 – 14 settembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,82, al di sotto della soglia epidemica ed in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era 0.85. L’incidenza per il periodo 17-23 settembre e’ scesa a 45 casi ogni 100 mila abitanti rispetto al 54 della scorsa settimana. E’ quanto emerge dalla bozza del monitoraggio settimanale sull’epidemia da Covid-19 all’esame della cabina di regia che verrà illustrato oggi, riporta l’Ansa. Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid in Italia è in lieve diminuzione: al 5,4 con una riduzione del numero di persone ricoverate da 554 a 516 rispetto al 6,1 della settimana passata. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale, secondo i dati al 21 settembre, diminuisce leggermente al 6,8% dal 7,2. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve diminuzione da 4.165 a 3.937. Anche questa settimana sono 4 le Regioni/Province autonome che risultano classificate a rischio moderato: Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento e Valle d’Aosta. Le restanti 17 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso. La scorsa settimana le regioni a rischio moderato erano invece Abruzzo, Molise, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento. Sono Sicilia, Provincia autonoma di Bolzano e Calabria le Regioni/Province autonome che registrano questa settimana il valore più alto dell’incidenza di casi di Covid-19. La percentuale più alta di occupazione di posti letto in area medica si ha invece in Calabria (18,5%), Sicilia (17,3%), Basilicata (15,4%). Per le terapie intensive, la maggiore occupazione è nella Provincia autonoma di Bolzano (11,3%), Sicilia (10,7%) e Marche (9,6%). cdn/AGIMEG