“Il green pass nei luoghi di lavoro? Non c’è dubbio che stiamo chiedendo un sacrificio agli italiani e alle aziende ma non possiamo permetterci passi indietro: questo sforzo ci permetterà di proseguire questo percorso positivo. E’ chiaro che con una misura così ci può esser qualche problematica e qualche criticità ma siamo sicuri che sia la scelta giusta e opportuna”. E’ quanto ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. “Sono convinto che strutture e farmacie siano in grado di fornire un numero importante di tamponi. Già ora facciamo ne facciamo 300mila al giorno credo che si possa arrivare tranquillamente sopra i 500mila. Il 15 si parte, non si può tornare indietro. Da parte del governo c’è assolutamente la convinzione di restare per il 15, siamo chiamati ad una grande prova”, ha sottolineato. Sulla durata del Green Pass ha aggiunto: “Su questo ho fatto una riflessione di buon senso, dobbiamo dare delle prospettive. E’ ragionevole pensare che oggi abbiamo uno stato di emergenza fino al 31 dicembre, se il quadro continuerà ad esser positivo come lo è ora io credo che dal nuovo anno potranno esser riviste alcune misure restrittive, tra cui anche l’utilizzo del green pass”. Sugli stadi ha detto: “l’obiettivo è arrivare al 100% entro fine anno”. cdn/AGIMEG
