Coronavirus, Lo Curto (UDC Sicilia): “Servono garanzie per l’accesso alla liquidità delle piccole imprese e delle partite Iva”

Le Regioni si muovono per attuare misure volte a sostenere le imprese e le attività colpite dall’emergenza Coronavirus. “Si faccia tutto il possibile per garantire protezione anche alle piccole imprese e alle partite iva che stanno soffrendo la crisi economica conseguenza dell’emergenza sanitaria. Il governo nazionale dia la possibilità di ottenere liquidità, tramite le banche, a chi oggi non può fatturare perché costretto a casa. Serve una dotazione straordinaria che consenta l’erogazione di prestiti con la garanzia dello Stato sugli interessi. Occorre fare uno sforzo per non lasciare nessuno nella miseria, soprattutto chi ha sempre lavorato e pagato le tasse con sacrificio. A quanti invece viv ono di stenti, con un lavoro sommerso e irregolare, saltuario o ambulante, va dato un reddito di emergenza, sul modello del reddito di cittadinanza. Ribadisco la necessità di varare un condono tombale su tasse, tributi, imposte e sanzioni amministrative in maniera da preparare le condizioni di una ripartenza a pari condizioni per tutti e senza zavorre. A ciò si dovrà aggiungere una moratoria che impedisca qualsiasi destinazione diversa ai fondi comunitari destinati al Sud. Il mezzogiorno non può pagare un costo doppio alla crisi economica determinata dal virus. Si tengano giù le mani dalle risorse utili allo sviluppo del meridione”. Ha detto Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.

In Campania la Giunta Regionale ha approvato il Piano Socio-Economico della Regione Campania con lo stanziamento di 604 milioni. In tempi rapidi saranno pubblicate le procedure operative per accedere alle misure del Piano, in corso la definizione della platea dei beneficiari e un sistema di accesso che sia il più rapido possibile.

“L’assessore Bini ricorda quanto fatto dalla Regione dall’inizio dell’epidemia: tutte manovre votate all’unanimità dal Consiglio Regionale per dare una pronta risposta alle nostre imprese. Fa piacere che la Giunta Fedriga si compiaccia dei milioni messi a disposizione per favorire l’accesso al credito delle imprese perché è quanto fatto anche dal ministro Patuanelli con le importanti somme messe a disposizione del Fondo Centrale di Garanzia, rendendolo uno strumento più vicino alle esigenze di liquidità dei nostri imprenditori”. Lo ha sottolineato in una nota il Gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. “Dei 37,5 milioni messi a disposizione del tessuto produttivo, 30 milioni sono tutti previsti per operazioni di finanziamenti agevolati. Solamente 7,5 milioni sono quelli messi a disposizione a fondo perduto dalla Regione a integrazione dell’intervento previsto a livello statale relativo al credito d’imposta per botteghe e negozi. Adesso però dobbiamo pensare alla fase due, quella delle seconde misure da mettere in campo: dove prendere le risorse e dove stanziarle. Salvare le imprese e i posti di lavoro non può avere colore politico”, hanno aggiunto gli esponenti M5S.

Sono dodici gli ordini del giorno collegati al bilancio approvati dall’Assemblea regionale in Piemonte per indirizzare la Giunta nella gestione dell’emergenza Covid-19. Tra questi, l’odg 235, presentato dal primo firmatario Paolo Ruzzola (Fi), che, tra le varie misure, impegna la Giunta a sostenere le proposte della Conferenza delle Regioni, fondamentali per garantire l’erogazione di servizi irrinunciabili quali quello sanitario e dei trasporti, e sostenere l’economia dei territori attraverso misure di supporto alle imprese, ai lavoratori e al comparto della formazione professionale. L’odg 231, presentato dalla prima firmataria Sarah Disabato (M5s), impegna la Giunta “a valutare la possibilità di prevedere, tra le misure da destinare a supporto delle realtà sportive piemontesi, un fondo rotativo per la concessione di agevolazioni nella forma di prestiti rimborsabili a fronte di piani di intervento a sostegno del capitale circolante a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche”. cdn/AGIMEG