Da diverse settimane, a causa del coronavirus, tutte le imprese dei settori non essenziali per il funzionamento del Paese sono state bloccate dai Decreti del Governo per far rallentare il contagio. Negli ultimi giorni però, con i numeri in costante calo, sono migliaia le aziende che hanno fatto domanda ai prefetti per poter riaprire dopo le festività di Pasqua. Pioggia di richieste dal Veneto che – come riporta La Stampa – è in testa a questa particolare classifica con 15mila domande di riapertura. Sono 139 le imprese della provincia di Padova che hanno già ricevuto il benestare e hanno ripreso l’attività, 400 a Belluno e il Prefetto di Vicenza ha approvato la richiesta a 1.440 aziende del territorio. Il governo sta lavorando, comunque, a una fase due contenente un piano organico di riavvio graduale delle attività produttive. Dovrebbe partire dopo Pasqua con l’inserimento di attività produttive come metalmeccanica, ceramica e raccolta nei campi. Saranno necessarie le precauzioni come mascherine obbligatorie per tutti i lavoratori e distanziamento fisico, il tutto sottoposto alla supervisione e controllo dei prefetti. ac/AGIMEG
