Coronavirus, in Italia oltre 100.000 aziende sono rimaste aperte durante il lockdown. Toti presenta il ‘Piano Liguria’ per tornare ad aprire le attività mantenendo la sicurezza dei lavoratori

Il lockdown delle attività produttive, dovuto alla crisi sanitaria del coronavirus, non ha fermato oltre 100mila aziende che hanno ricevuto il permesso di riaprire o non hanno mai smesso di produrre. Fino alla scorsa settimana erano più di 105.727 le comunicazioni di prosecuzione delle attività ricevute dalle prefetture e 2.296 i provvedimenti di sospensione. Oltre 35mila le pratiche in istruttoria. Per il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli “si può ragionare su una regionalizzazione delle aperture: nelle zone con un numero inferiore di persone positive è più facile valutare la catena dei contatti”. Anche la task force nominata dal Governo Conte e presieduta dal manager Vittorio Colao – come riporta La Repubblica –  sta lavorando per stilare un ordine di categorie per permettere la graduale ripartenza delle attività produttive del paese. Toti, presidente della regione Liguria, ha presentato un piano che, attraverso un’implementazione dei controlli su tutto il territorio che ispirandosi al “Modello Ponte”, dove i medici del Lavoro e quelli dell’Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza del Lavoro hanno fatto scuola ed esperienza anche in tempo di coronavirus, dovrebbe garantire la sicurezza di tutti i lavoratori e la possibilità di far ripartire le aziende liguri. ac/AGIMEG