Corner, sale scommesse, slot: per il Movimento 5 Stelle bene chiudere tutto e chi ci lavora non merita attenzione

Ancora un attacco del Movimento 5 Stelle al settore del gioco. Elisa Pirro, tesoriere del M5S, ieri in aula al Senato ha dichiarato che: “Ricordiamo che i settori più colpiti dalle nuove restrizioni non saranno abbandonati: ci sono 5 miliardi di euro nell’ultimo decreto ristori, prevediamo anche il doppio di aiuti rispetto a giugno per alcune categorie; abbiamo prorogato la cassa integrazione, il blocco dei licenziamenti; stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per salvaguardare la salute di tutti, ma anche l’economia. Stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per restare davvero accanto a chi è più in difficoltà, anche con il reddito di emergenza o per esempio chiudendo i corner di gioco – come ha detto lei – le slot machine e sale scommesse in qualsiasi esercizio si trovino e questo è fondamentale per chi soffre di gioco d’azzardo patologico”. Da queste parole si evince che i lavoratori del gioco legale non meritino le stesse attenzioni di qualsiasi altra attività consentita. lp/AGIMEG