“Per quanto riguarda l’appello rivolto ai candidati bellunesi, siamo soddisfatti: molti – e di tutte le posizioni politiche, senza differenze – hanno deciso di firmare il documento diffuso a fine gennaio dal Coordinamento nazionale. Il nostro obiettivo è che si prendano un impegno, sperando venga mantenuto nel momento in cui si formerà il nuovo governo”. Sono le parole di Marco Rossato del Coordinamento SlotMob Belluno che ha invitato i candidati alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo a firmare un manifesto-appello sul gioco. Il manifesto prevede tre azioni specifiche: mettere in discussione il sistema delle concessioni pubbliche a soggetti for profit, limitare l’offerta, imporre la trasparenza totale del settore. “Per noi le firme di questa mattina rappresentano un atto importante e siamo fiduciosi che possano portare a qualcosa di concreto”, commenta Milena Nart, componente di SlotMob Belluno. “Chiediamo però un impegno non solo ai candidati alle politiche, ma a tutto il territorio. Da quando ci siamo costituiti abbiamo cercato di coinvolgere le amministrazioni comunali: alcune ci hanno risposto, invece da altre non si è avuto il riscontro sperato. Ora chiediamo alla Provincia di fare da fulcro. Bisogna incidere, limitandola, non solo sull’apertura futura di sale da gioco, ma anche sull’esistente. E solo con una regolamentazione omogenea a livello di provincia si può avere più forza per andare, per esempio, a fare delle proposte in Regione”, conclude Milena Nart. cdn/AGIMEG
