“In 60 giorni abbiamo stanziato 80 miliardi di euro, una cifra pari a tre manovre di bilancio per aiutare famiglie, lavoratori e imprese, garantendo anche la cassa integrazione per aziende con un solo lavoratore. Abbiamo riconosciuto a partite Iva e liberi professionisti bonus sino a 2.200 euro per tre mesi, per riduzione di fatturato. Abbiamo lavorato su Dl Rilancio per rendere più celeri le procedure per pagare più velocemente bonus e misure sociali. Dobbiamo continuare a intervenire per tanti settori in emergenza, come settore turismo, spettacolo, artigianato, con misure ancora più efficaci. Dovrà essere un nuovo inizio, abbiamo un’occasione storica”. Lo ha dichiarato il Premier Conte nella conferenza stampa odierna sulle riaperture. “La Commissione UE ha messo sul tavolo una proposta da 750 miliardi di euro con il recovery fund che rende disponibili risorse consistenti in via straordinaria a favore dei paesi più colpiti, tra cui l’Italia. Stiamo lavorando a un piano di rinascita che poggerà su vari pilastri: modernizzare il paese lavorando per la digitalizzazione e l’incrementare dei pagamenti elettronici, per far emergere il sommerso; lavorare su innovazione, rendendo a portata di tutte le famiglie italiane la banda larga; capitalizzare per sostenere imprese e filiere, soprattutto le piccole e medie imprese; rilanciare investimenti pubblici e privati; investire in reti telematiche, idriche ed energetiche; una vigorosa transizione energetica; diritto allo studio per rinnovare l’offerta formativa; una seria riforma fiscale; sostenere meglio le imprese e le persone ai margini del nostro circuito sociale e lavorativo. Convocherò a Palazzo Chigi i principali attori del sistema Italia: associazione di categoria, parti sociali, singole menti brillanti. Siamo nella fase finale e serve un confronto aperto sulle nuovo proposte di rinascita Italia”. cr/AGIMEG
