Consiglio Provinciale Trento, è scontro tra bar, tabacchi, gestori sale gioco e sindacati sulla rimozione, entro agosto, delle slot a meno di 300 metri dai luoghi sensibili

Tra gli argomenti presentati in poco più di 2 minuti e mezzo nell’ultima puntata di Hashtag, il video-notiziario del Consiglio provinciale a Trento, c’è il disaccordo emerso dalle audizioni della Quarta Commissione tra imprenditori e soggetti del Terzo Settore e le organizzazioni sindacali, sulla rimozione entro metà agosto delle slot machine da bar e tabacchini che distano meno di 300 metri da luoghi sensibili, prevista dalla legge provinciale 13 del 2015. “Audizioni in videoconferenza per la Quarta Commissione di Claudio Cia sull’obbligo – previsto dalla legge provinciale in materia – di rimuovere entro la metà di agosto di quest’anno gli apparecchi da gioco da bar e tabacchini distanti meno di 300 metri dai cosiddetti “luoghi sensibili”: scuole, case di riposo, oratori e centri sociali dove si incontrano giovani e anziani, maggiormente esposti al rischio di dipendenza dalle “macchinette”. Netta contrapposizione da parte dei soggetti ascoltati: esercenti di bar, tabacchini e gestori di sale gioco hanno chiesto una proroga di 2 anni del termine entro il quale rimuovere slot e videolotterie pena gravi perdite economiche e ripercussioni negative sull’occupazione. Associazioni del Terzo Settore e sindacati si sono detti favorevoli alla rimozione nei tempi previsti, a causa dei danni sociali e psicologici pesantissimi conseguenti ai sempre più numerosi casi di ludopatia. L’assessore Failoni, si è impegnato a comunicare al più presto alla Commissione la posizione della Giunta sull’argomento. Se ne riparlerà a breve”, riassume l’ultima puntata di Hashtag. cdn/AGIMEG