Presentato un disegno di legge in Sicilia per dare maggiori poteri al Governatore sui lockdown e soprattutto sulle riaperture, in sostanza per regolare l’esercizio delle attività economiche, sportive ricreative, culturali ect. “sulla base dell’andamento epidemiologico”. Il testo verrà adesso sottoposto al voto dell’Assemblea regionale siciliana. “Mi sto solo dotando di una prerogativa che esiste già nella provincia di Bolzano. E’ una facoltà che viene riconosciuta al rappresentante dell’Ente di poter adottare misure restrittive rispetto a quelle previste dal Governo centrale, ma anche qualora le condizioni lo consentano anche misure più estensive” ha detto il Governatore Nello Musumeci nel corso di un’intervista rilasciata a SkyTG24 ieri sera. “Ogni Regione è diversa dall’altra in termini di contagio, ma anche in termini di struttura sociale e economica. Se in Sicilia si dovessero presentare le condizioni per riaprire le attività, e in altre Regioni no, non vedo perché non si dovrebbe adottare un provvedimento di riapertura”. Musumeci ammette che però al momento “Andiamo verso la chiusura totale, è inutile essere ipocriti. Tutti vorremmo scongiurarla questa ipotesi, ma sappiamo che al momento è ineluttabile”, anche se poi ha bollato come un “non-senso” la chiusura dei ristoranti alle 18, “in una regione come la Sicilia dove si va a cenare non prima delle 21: E questo non determina un assembramento. E’ solo un colpo che ha massacrato definitivamente determinate attività, che adesso non lavorano in nessun orario, perché fuori c’è il deserto”. lp/AGIMEG
