Il gioco d’azzardo patologico è una vera e propria piaga sociale. Siamo il Paese europeo in cui si gioca di più, ma con una delle legislazioni più arretrate in materia. Le istituzioni devono impegnarsi, insieme alle organizzazioni dei cittadini, per affrontare e prevenire i costi sociali e sanitari di questo fenomeno che secondo le stime sono tra i 5,5 e i 6,6 miliardi di euro”. Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti che ha presentato, insieme al capogruppo Luigi Zanda e altri 11 senatori, un disegno di legge in materia di gioco, riproponendo un testo analogo presentato alla Camera dalla deputata del Pd Laura Garavini e dal capogruppo Roberto Speranza. Il disegno di legge, spiega Chiti, “interviene in maniera organica per innovare la disciplina con misure in grado di affrontare le conseguenze dell’espandersi della dipendenza patologica da gioco; per contrastare l’intreccio sempre più perverso tra esercizio dell’attività di gioco e penetrazione della criminalità organizzata; per predisporre nuove misure di prevenzione e di repressione del gioco d’azzardo illegale; per conferire nuovi poteri alle amministrazioni locali”. rg/AGIMEG
