Chiacchio (Pres. GiocareItalia): “Settore dei giochi doppiamente penalizzato da aumento contagi. Confederazione continua a lavorare con il mondo politico nell’interesse del comparto e dei lavoratori”

“In qualità di Presidente della Confederazione GiocareItalia, sono molto preoccupato per l’attuale situazione, in quanto i contagi da COVID-19 continuano ad incrementare. Il settore dei giochi Legali, non avendone alcuna responsabilità per tale aumento di contagi, ne viene penalizzato doppiamente, non essendo i diffusori di tale Virus in quanto il nostro settore è chiuso da tempo. Come Confederazione GiocareItalia continuiamo a lavorare nell’interesse del settore dei giochi legali, in quanto ben consci che, le aziende e i lavoratori, tutti in grandissima sofferenza, confidano nel nostro lavoro”. E’ quanto afferma il presidente di GiocareItalia, Pasquale Chiacchio, che elenca quanto fatto nell’operatività quotidiana dalla Confederazione.
“Abbiamo incontrato in Parlamento il Vertice di Italia Viva, ai quali abbiamo presentato un Documento di Proposte e protocollato al Presidente Draghi, Ministro dell’Economia, Salute, Affari Regionali, Sviluppo Economico, Presidente Conferenza delle Regioni e al Direttore ADM. Tale documento si può sintetizzare come segue: mantenimento dell’apertura delle attività dei Giochi Legali, in zona gialla e in zona arancio con limitazione oraria, con il Rispetto dei Protocolli Sanitari; indennizzi congrui basati sul fatturato annuo per l’intero settore dei Giochi Legali penalizzato dai vari DPCM; cassa Integrazione rapida e ristori arretrati immediati; riduzione del Preu ed Imposta Unica nella misura del 50% dalla ripartenza per almeno 12 Mesi (periodo emergenza) al fine di permettere una ripartenza sostenibile dell’intero settore; abolizione di tutti canoni di concessione da Ottobre 2020 fino alla riapertura delle attività; problematica banche; moratoria dei regolamenti regionali per almeno 12 mesi dalla riapertura; apertura tavolo di confronto per riscrivere nuove regole”.
“Ci siamo recati in Regione Lazio, per discutere le problematiche della legge regionale. Abbiamo inviato ad ADM, nella persona di Marcello Minenna, documento inerente gli ostacoli che il settore dei Giochi Legali sta subendo nei confronti del sistema bancario, invitandolo a convocare un tavolo di confronto con le istituzioni bancarie. Abbiamo trasmesso al Governatore della regione Sardegna un documento per sensibilizzare le riaperture delle attività dei giochi legali nelle zone bianche, chiedendo incontro. Abbiamo trasmesso documento al Governatore della regione Piemonte per annunciare la nostra partecipazione alla Manifestazione che si terrà il 18 marzo ‘21 a Torino in Piazza Castello, richiedendo allo stesso un tavolo di confronto per rivisitare la Legge Regionale del Piemonte e/o una moratoria, per almeno 18 mesi. Abbiamo richiesto incontro ad alcuni Ministri e siamo in attesa di riscontro. Ringraziamo tutti i partecipanti alle straordinarie manifestazioni di Milano e Roma del 18 febbraio 2021”, conclude il Presidente di GiocareItalia Pasquale Chiacchio. cr/AGIMEG