Stretta sul gioco a Cervignano, nella provincia di Udine. L’amministrazione comunale ha approvato la lista dei luoghi sensibili, tra i quali gli istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali in ambito sanitario o socio sanitario, luoghi di aggregazione giovanile, ludoteche, ricreatori, biblioteche, istituti di credito e sportelli bancomat, stazioni ferroviarie ed esercizi di compravendita di oggetti preziosi e oro usati. Ad una distanza inferiore i 500 metri da tali luoghi, che nel territorio comunale sono 60, è vietata l’installazione di apparecchi da gioco e l’attività di raccolta scommesse. All’interno del territorio comunale, risultano attive 62 slot machine presenti in 18 esercizi commerciali, una sala scommesse e una sala giochi. Le attività che dispongono di apparecchi da gioco che si trovano a meno di 500 metri dai luoghi sensibili sono 16 su 18, per un totale di 57 slot. “Fare prevenzione e contrasto alle dipendenze da gioco d’azzardo – dichiara l’assessore Federica Maule – è un obbligo di legge ma è anche un’azione importante per tutelare la salute di una comunità”. “Nell’ambito delle azioni previste dalla norma – aggiunge Maule – la Regione promuove l’istituzione di un marchio regionale da rilasciare, tramite i Comuni, agli esercizi pubblici, commerciali, ai circoli privati e ad altri luoghi deputati all’intrattenimento, che scelgono di non installare o disinstallano volontariamente tutti gli apparecchi. I Comuni intervengono anche nella presa in carico delle persone affette da gioco d’azzardo patologico e nel sostegno ai loro familiari per gli aspetti di tutela sociale, anche promuovendo l’attivazione dell’istituto dell’amministratore di sostegno”. cdn/AGIMEG
