Cavernago (BG): presentato nuovo regolamento sul gioco dei Comuni dell’Ambito territoriale di Seriate. Previsti distanziometro e limiti orari

Presentato a Cavernago, nella provincia di Bergamo, in Lombardia, il nuovo regolamento sul gioco degli 11 Comuni dell’Ambito territoriale di Seriate che entrerà in vigore il prossimo 04 novembre 2018. La normativa prevede il divieto assoluto per i minori di entrare: nelle sale Slot, nelle aree delimitate per il gioco negli esercizi pubblici e nelle agenzie di scommesse ippiche e sportive. “E’ vietata l’installazione di apparecchi per il gioco lecito in qualunque esercizio aperto al pubblico che si trovi a una distanza, determinata dalla Giunta regionale entro il limite massimo di 500 metri, da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori, esercizi di compro-oro, argento ed oggetti preziosi; agenzie di pegni e prestiti”. Secondo quanto previsto dalla normativa, il funzionamento degli apparecchi da gioco è vietato dalle ore 23.00 alle ore 09.00. Il regolamento vieta di pubblicizzare
vincite effettuate nei locali, salvo quanto previsto dal decreto Balduzzi; vieta di installare insegne luminose che richiamino forme di gioco presenti; obbliga a informare del divieto del
gioco per i minori e sul rischio e sui numeri utili a cui rivolgersi per contrastare la dipendenza patologica al gioco. Inoltre, “in tutti gli ambienti e locali pubblici appartenenti o comunque riconducibili all’amministrazione comunale, il wi-fi pubblico non può abilitare l’accesso a siti che consentano il gioco on line in qualunque forma e modalità essi siano strutturati. L’Amministrazione comunale non effettuerà locazione di immobili o aree o
concessione di suolo pubblico o privato di cui ha la disponibilità a qualunque titolo,
quando negli stessi si intenda aprire una sala da gioco, una sala scommesse, o
procedere all’installazione di apparecchi”. I controlli, come previsto dal regolamento, sono affidati alla Polizia Locale. “Le infrazioni alle disposizioni del presente regolamento comportano l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria pari ad Euro 500,00, ove non sia diversamente previsto”. cdn/AGIMEG