Caruso (cons. Guidonia Montecelio) ad Agimeg: “Nel regolamento distanziometro a 350 metri anche per sale con biliardi, flipper e videogames. Entro 30 giorni via tutte le insegne luminose”

“Tra i punti fondamentali del Regolamento, il tema delle distanze. Abbiamo previsto la distanza di 500 metri per le sale slot, cioè tutte quelle attività con vincita in denaro, e 350 metri per tutte quelle attività che non hanno vincita in denaro, come ad esempio le sale biliardo o sale giochi che non installino apparecchi da gioco con vincita in denaro. Abbiamo ‘colpito’ i punti sensibili. Altro tema fondamentale, la limitazione degli orari. A giorni il sindaco emetterà l’ordinanza in merito. Ci stiamo adeguando con gli altri Comuni per fare gioco di squadra. Sicuramente attueremo gli orari di Roma: quindi, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 per l’accensione e dalle ore 18:00 alle ore 23:00. Tra i punti cardine del documento, poi, il tema delle insegne luminose”. E’ quanto ha detto ad Agimeg il Consigliere Comunale del MoVimento 5 Stelle di Guidonia Montecelio, nella provincia di Roma, Claudio Caruso. L’obiettivo del Regolamento di Guidonia è quello di prevenire e contrastare la propensione al Gioco d’Azzardo Patologico. La normativa prevede tra i luoghi ritenuti sensibili: istituti scolastici di qualsiasi grado; luoghi di culto; centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani; strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale; centri anziani. L’esercizio delle attività di gioco è vietato negli immobili di proprietà della Città di Guidonia Montecelio e delle società da essa controllate o partecipate; in immobili vincolati, ai sensi del Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici; nei chioschi su suolo pubblico. E’ vietata secondo il Regolamento qualsiasi attività pubblicitaria, diretta o indiretta relativa all’apertura o all’esercizio di sale da gioco che prevedono vincite in denaro. “Abbiamo predisposto che entro 30 giorni tutte le attività che sono già aperte devono rifare le insegne dei locali, o meglio non devono avere insegne luccicanti. Questo perchè è stato provato dall’Organo di Sanità che proprio le insegne luminose hanno una loro incidenza nei giocatori compulsivi”, ha spiegato. Infatti, secondo quanto stabilito dal Regolamento, è vietato installare insegne luminose e/o intermittenti all’interno dei locali che siano visibili anche all’esterno degli stessi. Inoltre, la Città di Guidonia Montecelio non autorizza l’installazione di insegne luminose o a luminosità intermittente sia all’interno che all’esterno degli esercizi. “Per quanto concerne il tema sanzioni, stiamo preparando una tabella che si fonda sul TUEL che prevede multe che arrivano fino a 500 euro. Ogni Amministrazione può decidere quale dare, noi ci siamo impegnati ad allegare all’ordinanza la tabella delle sanzioni, poi, alla Polizia locale sono affidati i controlli dovuti”, ha detto. “Anche le attività che non hanno vincita in denaro hanno un’incidenza nel gioco. Esistono giocatori compulsivi che giocano in moneta e quelli che non giocano in moneta. La nostra intenzione è quella di ripulire i luoghi sensibili, come piazze e istituti scolastici. A Guidonia in pochi anni abbiamo assistito ad un aumento drastico delle sale slot, questo è preoccupante. Abbiamo tante richieste appese per le nuove aperture, su questo stiamo monitorando. Chi oggi ha già una sala slot e domani vuole spostarsi deve comunque rifarsi al Regolamento, questo è importante. Ho avuto tante critiche dagli imprenditori”, ha aggiunto. “Le sale bingo rientrano tra le attività con vincita in denaro. Per attività senza vincite in denaro si intendono le sale biliardo, che contengono anche flipper o videogames”, ha concluso. cdn/AGIMEG