Camera: Minardo (Pdl) presenta ddl per accesso alle slot con tessera sanitaria

Introdurre negli apparecchi da intrattenimento di meccanismi che ne impediscano l’accesso previo inserimento del codice fiscale, della tessera sanitaria o della carta d’identità elettronica: lo prevede una proposta di legge presentata dal deputato del Pdl Nino Minardo; il testo punta anche a rendere possibile dedurre fiscalmente fino ad un massimo del 20% delle somme destinate al gioco d’azzardo. La proposta di legge, ha spiegato il deputato, “è nata dall’esigenza di introdurre nella legislazione italiana norme che rendano chiare e comprensibili le conseguenze del gioco d’azzardo e per combattere le ludopatie attraverso misure restrittive ed iniziative di monitoraggio del fenomeno della dipendenza del gioco d’azzardo. Ho ritenuto necessario prevedere l’introduzione negli apparecchi da gioco di meccanismi che ne impediscano l’accesso previo inserimento del codice fiscale, della tessera sanitaria o della carta d’identità elettronica. Un altro articolo introduce la possibilità di dedurre fiscalmente fino ad un massimo del 20% delle somme destinate al gioco d’azzardo, tramite l’emissione di scontrino fiscale da parte dell’esercente. Si ottiene così una duplice utilità, poiché il giocatore è incentivato a richiedere lo scontrino fiscale per poterne detrarre una parte e, contestualmente da un lato si combatte l’evasione fiscale, dall’altro prende atto della reale somma da lui giocata e può assumerne consapevolezza. E’ prevista inoltre  l’istituzione di un’apposita “Commissione sulle Dipendenza da Gioco” d’azzardo e ludopatia. Questa ha il compito di monitorare il fenomeno, i fattori di rischio in relazione alla salute dei giocatori e al conseguente indebitamento delle famiglie e indicherà proposte atte a migliorare gli interventi socio-sanitari e socio-assistenziali sul territorio nazionale nonché iniziative e programmi per la tutela dei consumatori ed in particolare per i minori e i soggetti maggiormente vulnerabili”. rov/AGIMEG