Camera: M5S presenta interrogazione su entrate da sanatoria slot

I deputati del Movimento 5 Stelle hanno presentato un’interrogazione in cui chiedono al ministro dell’Economia “quali siano le clausole di salvaguardia attualmente previste da disposizioni normative, che implichino aumenti di aliquote di imposte e tasse ovvero degli acconti, attivate o da attivare, e la valutazione complessiva dei maggiori oneri da coprire con le suddette clausole”. L’interrogazione si riferisce all’intenzione, da parte del Governo, di arrivare la clausola di salvaguardia prevista dal decreto Imu in caso di mancato raggiungimento delle entrate preventivate attraverso la sanatoria sulle penali slot: in mancanza dei 600 milioni di euro previsti, il decreto prevede l’aumento di due punti degli acconti Ires e Irap per le imprese e, dal 1° gennaio 2014, l’aumento di circa due punti percentuali delle accise sui carburanti. “Il decreto-legge n. 102 del 2013 – ricordano i deputati del M5S – prevede l’attivazione della clausola di salvaguardia in caso in cui non sia raggiunto il maggior gettito, previsto per 600 milioni di euro, derivante dalla definizione agevolata nei confronti dei concessionari dei giochi di cui all’articolo 14 del medesimo decreto-legge n. 102, e il maggior gettito, previsto in 925 milioni di euro, connesso ai versamenti IVA derivanti dall’accelerazione dei pagamenti dei crediti delle imprese vantati nei confronti della pubblica amministrazione disposta dall’articolo 13 dello stesso decreto-legge n. 102. Da alcune fonti stampa risulta un mancato introito di circa 300 milioni di euro dall’applicazione del citato articolo 14 e che il Governo sia in procinto di attivare la predetta clausola di salvaguardia per 600 milioni di euro”. rov/AGIMEG