Camera: Mozione sul Social Impact Investing: “Sistemi di screening che escludono settori come il gioco d’azzardo, le armi o le governance negative”

“Contrariamente a quanto si crede, i Social Impact Investing sono strumenti adatti non solo ai mercati emergenti ma anche a quelli maturi, in quanto riescono a coprire il gap tra domanda di welfare e inadeguatezza delle risorse pubbliche. E’ evidente che si tratta di un salto in avanti notevole, molto oltre quello compiuto, in passato, con l’introduzione del concetto di responsabilità sociale e di investimenti basati sui criteri SRI e ESG (social responsible investing): questi, infatti, si affidano a sistemi di screening che escludono dall’investimento settori giudicati non socialmente responsabili, quali quello delle armi e del gioco di azzardo (SRI), oppure, con un gradino ancora più avanzato, quelli con impatti ambientali, sociali e di governance negativi o insufficienti (ESG). Gli SII, invece, rappresentano un ulteriore step perché costruiti specificamente con l’intenzione di ottenere un rendimento e un cambiamento sociale”. Lo scrivono in una mozione presentata alla Camera i deputati Gitti e altri (PD) in riferimento al Social Impact Investing, gli strumenti più adatti per “progettare innovazione sociale”. im/AGIMEG