Camera, approvato il decreto “Semplificazioni bis”

La Camera ha approvato il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.
Nella parte ante meridiana della seduta è stata votata, con 350 sì e 44 no, la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del provvedimento, nel testo predisposto dalle Commissioni, a seguito del rinvio deliberato dall’Assemblea. Nel pomeriggio sono stati discussi e votatati gli ordini del giorno presentati. Via libera all’ordine del giorno D’Ettore che impegna il Governo “a valutare l’opportunità di provvedere, con uno o più decreti del Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, all’individuazione delle misure necessarie per garantire la sostenibilità della rete di raccolta dei giochi e delle concessioni, anche in considerazione della crisi conseguente all’epidemia da COVID-19; a valutare altresì l’opportunità di provvedere, con i medesimi decreti, all’individuazione delle migliori modalità di innovazione e di sviluppo tecnologici per garantire l’innovazione dei sistemi di raccolta e delle modalità di gioco, incentivando la diffusione del digitale, anche in relazione agli obiettivi stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Ecco il testo:

La Camera, premesso che: il settore di giochi e delle scommesse legali ha subito una forte crisi a causa delle restrizioni alla circolazione imposte per contenere la pandemia; il fatturato da oltre 15 miliardi di euro delle 9.265 imprese del settore, di cui poco meno dell’80 per cento è a conduzione familiare, si è ridotto in misura rilevante; gli introiti dei punti di raccolta di scommessa sul territorio hanno subito una contrazione del 41,7 per cento; considerato che: per favorire l’innovazione e la transizione digitale delle funzioni statali in tale settore, si ritiene essenziale ottimizzare l’organizzazione e la gestione dei giochi numerici a quota fissa, dei giochi numerici a totalizzatore nazionale e del gioco del bingo, anche al fine di incentivare l’utilizzo delle tecnologie digitali, ferma restando l’erogazione in modalità fisica dei predetti giochi, impegna il Governo: a valutare l’opportunità di provvedere, con uno o più decreti del Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, all’individuazione delle misure necessarie per garantire la sostenibilità della rete di raccolta dei giochi e delle concessioni, anche in considerazione della crisi conseguente all’epidemia da COVID-19; a valutare altresì l’opportunità di provvedere, con i medesimi decreti, all’individuazione delle migliori modalità di innovazione e di sviluppo tecnologici per garantire l’innovazione dei sistemi di raccolta e delle modalità di gioco, incentivando la diffusione del digitale, anche in relazione agli obiettivi stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. 9/3146-AR/177. D’Ettore, D’Attis.

cdn/AGIMEG