Camera, al via esame ddl Tutela Animali. Più severe le pene se il maltrattamento è connesso alle scommesse

La Commissione Giustizia della Camera ha avviato ieri l’esame del disegno di legge – derivante dalla fusione di diverse proposte – che contiene “Modifiche al codice civile, al codice penale, al codice di procedura penale, e altre disposizioni in materia di tutela degli animali”. Introducendo il testo, il relatore  Vittorio Ferraresi (M5S) ha spiegato che, tra le varie previsioni, l’articolo 1 del disegno di legge “interviene sul codice penale per inasprire le pene attualmente previste per i reati commessi in danno di animali; ampliare l’ambito di
applicabilità di fattispecie penali esistenti; introdurre nuove fattispecie penali e nuove aggravanti; prevedere la punibilità di alcuni delitti contro gli animali anche quando commessi per colpa; introdurre nuove pene accessorie”. Il testo “cambia la rubrica del titolo IX, eliminando il riferimento al sentimento per gli animali, così precisando che oggetto di tutela penale è direttamente l’animale e non più l’uomo, colpito nei sentimenti che prova per l’animale”. Inoltre il ddl aumenta le pene per tutte le aggravanti, attualmente la pena viene aumentata da un terzo alla metà, con le modifiche passerà alla metà. Tra le aggravanti anche il fatto che il maltrattamento sia connesso all’esercizio di scommesse clandestine. Il testo aggiunge poi  – tra varie manifestazioni vietate – le lotterie con in palio animali vivi. rg/AGIMEG