Camera: “Adottare iniziative per oscurare siti di aste online considerati gioco d’azzardo”. Ministro Guidi,”Questione rimandata all’attività di altre amministrazioni”

“Nell’interrogazione si sottolinea la crescente tendenza, nel nostro Paese, all’utilizzo del sito di aste on line MadBid.com lamentando che le regole di informazione relative all’effettivo prezzo dei beni venduti e di gestione delle modalità e dei tempi delle aste, necessiterebbero di un intervento normativo finalizzato alla regolazione del corretto svolgimento delle stesse. Nella fattispecie, le modalità di rilancio e la possibilità, prevista dal regolamento che deve essere sottoscritto dai partecipanti, di modificare i tempi di esecuzione dell’asta senza comunicazione agli utenti registrati, configurerebbero tali aste, ad avviso dell’interrogante, come veri e propri giochi di azzardo, che implicherebbero, dunque, la chiusura del sito”. Lo ha detto il ministro dello sviluppo economico Federica Guidi, rispondendo alla Camera a un’interrogazione sul pericolo delle aste online in Italia e sulla richiesta da parte degli interroganti di “adottare iniziative per accertare se vi siano i presupposti per considerare tali aste come un vero e proprio gioco d’azzardo e, di conseguenza, ipotizzare la chiusura” dei siti web che le offrono. “Ciò premesso  – continua il Ministro – si fa presente che la verifica della rispondenza delle modalità di funzionamento di tali siti alla normativa italiana e dell’opportunità, da parte delle istituzioni italiane di oscurarli in caso di eventuale configurazione di gioco d’azzardo non autorizzato, non rientrando nelle competenze del Ministero dello sviluppo economico, è rimandata all’attività di altre amministrazioni da cui possono essere acquisiti gli opportuni approfondimenti”. im/AGIMEG