Cafiero De Raho (Proc. Naz. Antimafia) ad Agimeg: “Le mafie intervengono nei giochi con canali illegali ma che al giocatore possono sembrare leciti. Importante la distinzione tra gioco legale e illegale”

“Oggi la criminalità organizzata si sta riversando in un settore particolarmente remunerativo come quello del gioco d’azzardo, che consente il passaggio di ricchi flussi finanziari coperti da apparenze di giochi e scommesse legali ma che effettivamente operano in maniera illegale, traendo in inganno i giocatori”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho a margine della presentazione della ricerca “La corruzione tra realtà e rappresentazione, ovvero: come si può alterare la reputazione di un Paese”. “In particolare, il gioco online consente alle mafie di acquisire piattaforme all’estero attraverso le quali esercitare il gioco d’azzardo e solamente con una vigilanza attenta si può evitare che si possano verificare illeciti. Per questo è importante evidenziare bene quale sia il gioco legale per evitare di incorrere e sostenere in canali illegali. Oggi questo è uno dei settori in cui le organizzazioni mafiose sono entrate maggiormente e riescono a lucrare: se si muovessero attraverso canali tradizionali eventuali operazioni sospette sarebbero soggette a controlli da parte della GdF, della DIA e dell’UIF, motivo per il quale la malavita sta sempre più optando per canali diversi da quelli ordinari”. cr/AGIMEG