+++ ULTIMA ORA +++ Bozza Dl Pasqua: dal 15 marzo no spostamenti in zona rossa. In zona arancione solo 2 persone in ambito comunale. Tutti i dettagli

“Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni nelle quali si applicano le misure stabilite per la zona arancione, è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa”. E’ quanto si legge – come riporta Dire – nella bozza di decreto atteso al Cdm.

Misure per la festività di Pasqua

“Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca, si applicano le misure stabilite per la zona rossa”.

“Nei medesimi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostamento” verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni.

No zona gialla

“Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni i cui territori si collocano in zona gialla si applicano le misure stabilite per la zona arancione”.

Violazioni

Per chi viola la zona rossa a Pasqua sono previste multe da 400 a 3.000 euro.

Zona rossa

Inoltre, scatta la zona rossa con 250 contagi ogni 100mila abitanti: “Dal 15 marzo al 6 aprile 2021, le misure stabilite per la zona rossa si applicano anche nelle Regioni nelle quali l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, sulla base dei dati validati dell’ultimo monitoraggio disponibile”.

Coprifuoco

Rimane invariato il coprifuoco: si rimarrà in casa dalle 22 alle 5 di mattina.

Regioni

I presidenti delle Regioni potranno inasprire le misure se ad alto rischio varianti.

Tamponi

Le Regioni invieranno quotidianamente al Ministero della Saluto il numero dei tamponi effettuati.

es/AGIMEG