Binetti (PI): “Il MEF intervenga per sanzionare la sistematica trasgressione delle norme in materia di giochi pubblici”

“Si chiede di sapere  quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per sanzionare puntualmente la sistematica trasgressione delle norme e dei criteri relativi al gioco d’azzardo chiaramente fissati in leggi già approvate dal Parlamento (legge n. 88 del 2009; decreto-legge n. 98 del 2011; legge n. 220 del 2010; legge di stabilità 2011; decreto-legge n. 158 del 2012; legge n. 228 del 2012, legge di stabilità 2013), attualmente riproposte anche in sede europea”. E’ quanto scrivono in un’interrogazione al Governo i deputati Sberna e Binetti, in materia di giochi e di sanzioni per chi non rispetta le norme rigidamente fissate da numerose leggi del Parlamento. La Binetti richiama anche la recende raccomandazione della Commissione Europea a garanzia di maggior tutela dei consumatori dei servizi di gioco: “l’Europa chiede nuove regole sul gioco d’azzardo per un efficace contrasto alla ludopatia e in questo senso detta nuove indicazioni a tutela dei consuma tori, che – almeno in teoria – sono già norme vigenti in Italia, dove sono già previste sanzioni in caso di violazione”, ricordano i deputati.  “La Conferenza delle regioni ha approvato una relazione sul gioco d’azzardo patologico in cui fa notare che non esiste un quadro normativo di riferimento che definisca il gioco d’azzardo patologico come un problema di salute e ne stabilisca la responsabilità della cura” si legge. Di conseguenza, “le iniziative di prevenzione, cura e assistenza alle persone con problemi di gioco d’azzardo patologico (Gap) e dei loro familiari, non essendo inserite nei livelli essenziali di assistenza, sono state lasciate alla sensibilità di alcuni amministratori regionali e di professionisti del settore, sia appartenenti alle aziende sanitarie locali che al privato sociale”. im/AGIMEG