“La nuova legge tedesca sul gioco d’azzardo è entrata in vigore il 1 ° luglio 2012 e le autorità tedesche stanno attuando le nuove disposizioni. La Commissione europea segue da vicino il processo di attuazione, in un dialogo costruttivo con le autorità tedesche, al fine di garantire il rispetto delle norme comunitarie”. E’ quanto ha detto il commissario europeo per il Mercato interno Michel Barnier, rispondendo a un’interrogazione dell’europarlamentare Rainer Wieland (PPE) sulla compatibilità delle leggi tedesche sul gioco d’azzardo con la normativa europea in materia.
Barnier ha ribadito che “spetta agli Stati membri, in conformità con la pertinente giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, determinare l’organizzazione e il controllo dell’offerta di gioco e come come il gioco debba essere effettuato sul proprio territorio. Le autorità pubbliche che concedono licenze di scommesse e gioco hanno comunque il dovere di rispettare le norme fondamentali dei Trattati, i principi di parità di trattamento e di non discriminazione in base alla nazionalità e il conseguente obbligo di trasparenza”. “Gli Stati membri stabiliscono il quadro normativo per la prestazione di servizi di gioco fissando gli obiettivi della loro politica di gioco d’azzardo e definendo il livello di protezione perseguito nell’interesse pubblico. La valutazione del potenziale di dipendenza dei diversi giochi è quindi in primo luogo di competenza delle autorità nazionali. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche in questo settore. ‘ALICE-RAP’ sta studiando il fenomeno delle dipendenze in Europa, prestando attenzione anche al gioco patologico. La Commissione, inoltre, verificherà le misure di tutela dei consumatori attraverso uno studio comportamentale sul gioco d’azzardo online” ha concluso. lp/AGIMEG
