Barnier (Comm Eu): “L’autorità di regolamentazione degli Stati membri è necessaria per garantire un’efficace attuazione delle regole del gioco d’azzardo”

Contro le frodi e il riciclaggio del denaro la Commissione riconosce la competenza delle legislazioni nazionali di ciascuno Stato membro. Con queste parole Michel Barnier, Commissario al Mercato interno ha risposto all’interrogazione presentata dall’onorevole del Partito Popolare europeo Nuno Melo che chiedeva alla Commissione informazioni sul contesto giuridico da adottare per il rispetto della legislazione del gioco d’azzardo on line.

 

“La comunicazione ‘Verso un quadro globale per il gioco d’azzardo on-line’ – ha chiarito oggi Barnier – è accompagnata dal documento “Gioco d’azzardo online nel Mercato Interno”, che ha lo scopo di migliorare la chiarezza giuridica del quadro normativo sul gioco d’azzardo on-line. A tal fine, il documento di lavoro contiene una panoramica completa della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, che aiuterà gli Stati membri a comprendere il complesso quadro giuridico dell’UE sul gioco d’azzardo on-line.

Nella comunicazione, la Commissione riconosce che l’effettiva applicazione da parte degli Stati membri della loro legislazione nazionale – prerequisito essenziale per la conformità con il diritto comunitario – è necessaria per il conseguimento degli obiettivi di interesse generale della loro politica sul gioco d’azzardo. Il piano d’azione prevede una serie di iniziative che mirano a garantire il rispetto della legge in vigore in ciascuno Stato membro, che è principalmente di competenza nazionale. In primo luogo, il piano d’azione indica che gli Stati membri dovrebbero avere autorità di regolamentazione per garantire un’efficace attuazione e rispetto delle regole di gioco. In secondo luogo, la Commissione auspica di rafforzare lo scambio di informazioni e le buone pratiche in materia di misure esecutive e di esplorare i vantaggi e limiti possibili delle misure di attuazione, come il blocco dei pagamenti e la disattivazione all’accesso dei siti web, a livello europeo.

La Commissione – ha concluso – ha recentemente istituito un gruppo di esperti, relativamente ai servizi di gioco, composto dalle autorità competenti degli Stati membri che sono responsabili per la regolamentazione di tali servizi. Questo gruppo di esperti dovrà realizzare uno scambio di esperienze e di buone pratiche, anche relativamente alle politiche nazionali di attuazione”.

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